mercoledì 13 maggio 2015

SE LE PAROLE AVESSERO AVUTO UN SENSO !

Ecco uno stralcio di un documento approvato all'unanimità dalla Direzione del Circolo PD di Gallipoli l'8 ottobre 2011:

" Il Partito Democratico pone particolare attenzione sulla questione morale e sulla rigorosa selezione della classe dirigente e di quanti saranno candidati ad interpretare il disegno politico programmatico che la coalizione dovrà darsi.
Non potranno avere posto nella lista dei candidati, né ambire ad incarichi istituzionali, persone che, per svariati motivi, men che meno per ipotesi di reato commesso nell’esercizio di pubblica funzione o correlato all’attività politica, abbiano subìto condanne definitive, abbiano procedimenti penali in corso o risultino indagati.
Massima attenzione anche nel contrasto di fenomeni di trasformismo politico. Il PD applicherà e pretenderà dagli alleati analogo rigore nella selezione della classe dirigente che dovrà rispondere a criteri di massima lealtà, onestà, capacità, coerenza, spirito di servizio ed essere lontana da interessi particolari. "

... se le parole avessero avuto un senso e quell'impegno fosse stato mantenuto, oggi,  forse, non staremmo qui a parlare dell'ennesima crisi amministrativa provocata dai soliti noti !

mercoledì 6 maggio 2015

Dietrofront! Il decoro e la salute possono attendere.


 

Una scelta necessaria per il decoro e la salute dei residenti …. L'obiettivo che come amministrazione, sindaco in testa, intendiamo perseguire è quello di un centro storico sempre più fruibile e sempre più libero da veicoli e vetture …. Ci rendiamo conto  che, come tutte le novità, queste scelte possano essere accolte con  qualche scetticismo ma siamo persuasi che il risultato finale sarà  pienamente condiviso ed apprezzato, come quando del resto fu istituita anni fa la ZTL nel centro storico

F.to Antonio Piteo – Assessore con delega al Centro Storico.

Neanche il tempo di esprimere apprezzamento per la decisione presa dalla civica amministrazione, mirabilmente esternata dall’Assessore, per avere, quest’anno, anticipato l’entrata in vigore della ZTL e dell’APU nel Centro storico di Gallipoli che già, si ordina il dietrofront. ZTL e APU valgono solo per il sabato e la domenica. Per il resto e sino al primo giugno, tutto come prima! 

Per comprendere la portata strorico-culturale dell’imprevedibile e repentina decisione basti pensare che senza ZTL e senza APU, in tutte le ore del giorno e della notte, esclusi i festivi e pre-festivi, quanti hanno voglia di entrare in auto e moto nel centro storico possono farlo senza alcuna limitazione. 

Possono godersi il panorama delle riviere, facendo bene attenzione a cogliere le sfumature linguistiche e dialettali di quanti, turisti e residenti, si districano imprecando tra tavoli imbanditi di bar e ristoranti, tra succulente pietanze che galleggiano per aria attraversando la carreggiata stradale.

A quanti attraverseranno il disattivato varco elettronico, posto all’altezza della vecchia porta terra, sarà consentito di osservare da vicino le imponenti opere di architettura moderna delle quali si sta via via arricchendo l’intera cinta muraria, con gazebo e coperture dalle forme avveniristiche, da fare invidia a EXPO2015. Sarà possibile osservare da vicino le mura urbiche erette nel 1400 per difendere la città dalle invasioni nemiche dall’esterno, ma che nulla hanno potuto per difenderla dagli attacchi venuti dall’interno. 
A perpetuo ricordo di quanti perirono a loro difesa, subito dopo il tramonto, su di essere arderanno centinaia di citronelle.

Si potrà anche parcheggiare in quei pochi posti non ancora interessati dall’occupazione di suolo pubblico, avendo la sola accortezza di non superare un’ora di sosta regolamentata con disco orario.

I più audaci avranno la possibilità di introdursi all’interno del dedalo di strade, stradine e corti, arrivando perfino a violare la centralissima via De Pace, rasentando i ristoranti che hanno preso il posto di piazza della Repubblica, il museo diocesano, la Cattedrale, il Municipio, ove si esercita il potere in nome del popolo gallipolino, seguendo poi per costeggiare l’antica farmacia, il museo del mare, Sant’Angelo, il museo civico ed, infine, inchinandosi davanti alla statua benedicente di San Pio da Pietrelcina.

E' per questo che il persuaso Assessore si è fatto persuadere che la scelta non era poi così  necessaria. Si può attendere il primo giugno …. L'obiettivo che come amministrazione, sindaco in testa, intendevano perseguire non è quello di un centro storico sempre più fruibile e sempre più libero da veicoli e vetture …. ma fruibile e libero solo quando questo non ostacola gli interessi di alcuni a discapito dell’interesse generale ….. con buona pace per il decoro e la salute dei residenti.