“Una scelta necessaria per il decoro e la
salute dei residenti …. L'obiettivo che come amministrazione, sindaco in testa,
intendiamo perseguire è quello di un centro storico sempre più fruibile e
sempre più libero da veicoli e vetture …. Ci rendiamo conto che, come tutte le novità, queste scelte
possano essere accolte con qualche
scetticismo ma siamo persuasi che il risultato finale sarà pienamente condiviso ed apprezzato, come
quando del resto fu istituita anni fa la ZTL nel centro storico”
F.to Antonio Piteo – Assessore con delega al Centro
Storico.
Neanche il tempo di esprimere apprezzamento per la
decisione presa dalla civica amministrazione, mirabilmente esternata
dall’Assessore, per avere, quest’anno, anticipato l’entrata in vigore della ZTL
e dell’APU nel Centro storico di Gallipoli che già, si ordina il dietrofront.
ZTL e APU valgono solo per il sabato e la domenica. Per il resto e sino al
primo giugno, tutto come prima!
Per comprendere la portata strorico-culturale dell’imprevedibile
e repentina decisione basti pensare che senza ZTL e senza APU, in tutte le ore
del giorno e della notte, esclusi i festivi e pre-festivi, quanti hanno voglia
di entrare in auto e moto nel centro storico possono farlo senza alcuna
limitazione.
Possono godersi il panorama delle riviere, facendo
bene attenzione a cogliere le sfumature linguistiche e dialettali di quanti, turisti e residenti, si districano imprecando tra tavoli imbanditi di bar e ristoranti, tra succulente pietanze che galleggiano per aria attraversando la carreggiata stradale.
A quanti attraverseranno il disattivato varco
elettronico, posto all’altezza della vecchia porta terra, sarà consentito di
osservare da vicino le imponenti opere di architettura moderna delle quali si
sta via via arricchendo l’intera cinta muraria, con gazebo e coperture dalle
forme avveniristiche, da fare invidia a EXPO2015. Sarà possibile osservare da
vicino le mura urbiche erette nel 1400 per difendere la città dalle invasioni
nemiche dall’esterno, ma che nulla hanno potuto per difenderla dagli attacchi
venuti dall’interno.
A perpetuo ricordo di quanti perirono a loro difesa,
subito dopo il tramonto, su di essere arderanno centinaia di citronelle.
Si potrà anche parcheggiare in quei pochi posti non
ancora interessati dall’occupazione di suolo pubblico, avendo la sola
accortezza di non superare un’ora di sosta regolamentata con disco orario.
I più audaci avranno la possibilità di introdursi
all’interno del dedalo di strade, stradine e corti, arrivando perfino a violare
la centralissima via De Pace, rasentando i ristoranti che hanno preso il posto di piazza della Repubblica, il museo diocesano, la Cattedrale, il
Municipio, ove si esercita il potere in nome del popolo gallipolino,
seguendo poi per costeggiare l’antica farmacia, il museo del mare, Sant’Angelo,
il museo civico ed, infine, inchinandosi davanti alla statua benedicente di San
Pio da Pietrelcina.
E' per questo che il persuaso Assessore si è fatto
persuadere che la scelta non era poi così necessaria. Si può attendere il primo giugno
….
L'obiettivo che
come amministrazione, sindaco in testa, intendevano perseguire non è quello di un centro storico sempre più
fruibile e sempre più libero da veicoli e vetture …. ma fruibile e libero solo quando questo non
ostacola gli interessi di alcuni a discapito dell’interesse generale ….. con
buona pace per il decoro e
la salute dei residenti.