Sia
festa della democrazia, quella vera. Il momento in cui i cittadini
possano esercitare il diritto di determinare il governo della propria
città. Un diritto conquistato con la lotta antifascista e con il sangue
di migliaia di persone che nella democrazia hanno creduto.
Sia
il giorno della libertà, in cui ognuno si senta libero di esprimere il
proprio voto senza che sia condizionato dal bisogno, dalla necessità di
lavorare, da qualche favore promesso o da qualche banconota avuta in
regalo.
Sia la festa dell’amore per Gallipoli, dove le stravaganze degli omuncoli vestiti di potere vengano messe da parte e
si guardi alle cose veramente importanti, quelle che toccano da vicino
le persone in carne ed ossa che abitano questa nostra città.
Sia il giorno della consapevolezza delle scelte,
del coraggio di guardare avanti ed, allo stesso tempo, della condanna
di quanti questa città hanno maltrattato, umiliato e reso meno bella di
quanto lo era quando l’abbiamo avuta in regalo dalla natura e dalla
bravura di chi è venuto prima di noi.
Sia
il giorno dell’orgoglio gallipolino, non della “gallipolinità”
sbandierata sui palchi e tradita nelle scelte concrete, ma di quel sano
sentire comune che ci rende fratelli fra noi e figli di una terra
meravigliosa che merita tutto il nostro rispetto e che ci è invidiata da
tanti.
P.S.: per commentare questo blog iscrivetevi tra i membri oppure scrivete all'indirizzo mail rpiro@libero.it, autorizzando espressamente la pubblicazione.
Se non intendete ricevere più l'invito a leggere questo blog, scrivete allo stesso indirizzo mail rpiro@libero.it. Grazie.
P.S.: per commentare questo blog iscrivetevi tra i membri oppure scrivete all'indirizzo mail rpiro@libero.it, autorizzando espressamente la pubblicazione.
Se non intendete ricevere più l'invito a leggere questo blog, scrivete allo stesso indirizzo mail rpiro@libero.it. Grazie.